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In arrivo l’esame tecnico delle proposte per il collegamento Villa Potenza–Sambucheto. Previsto un finanziamento di 30 milioni di euro
Prosegue l’iter per la nuova infrastruttura viaria della Valpotenza, destinata a collegare Porto Potenza con Fiuminata, un’opera attesa da oltre trent’anni. La prossima settimana saranno esaminati i tre tracciati relativi al primo lotto, che riguarda il collegamento tra Villa Potenza e Sambucheto, lungo circa quattro chilometri.
Il confronto avverrà nell’ambito del tavolo tecnico convocato per il 14 ottobre, organismo di consultazione istituito dal vicepresidente della Provincia di Macerata, Luca Buldorini, con l’obiettivo di garantire un processo partecipato e condiviso tra enti e categorie interessate.
Il lotto in questione dispone già di un finanziamento di 30 milioni di euro, proveniente dai fondi FSC, e rappresenta il primo passo concreto verso la realizzazione dell’intera arteria. I tre tracciati sono stati elaborati dal raggruppamento di professionisti incaricato della redazione del Documento di fattibilità delle alternative progettuali (Docfap), pubblicato a maggio.
Secondo la pianificazione illustrata da Buldorini, la Provincia intende completare la fase di analisi entro il 2025 e bandire la gara d’appalto nei primi mesi del 2026, rispettando così le tempistiche necessarie per non compromettere il finanziamento.
Il percorso di condivisione sullo sviluppo viario della vallata coinvolge i Comuni di Montecassiano, Montelupone, Potenza Picena, Recanati e Porto Recanati, in un processo coordinato che trae origine dal Protocollo d’intesa firmato tra Regione Marche, Provincia di Macerata e associazioni di categoria. Tale accordo ha portato alla suddivisione del progetto complessivo in sette lotti funzionali, che si estendono dalla nuova Pedemontana delle Marche, nel Comune di Matelica, fino al futuro casello dell’A14 a Porto Potenza.
L’obiettivo immediato è individuare, entro dicembre, il tracciato definitivo tra le tre ipotesi presentate. La nuova arteria, larga 10 metri, sarà a scorrimento veloce, con svincoli a raso e una corsia ciclabile lungo tutto il percorso.
La Provincia di Macerata, soggetto attuatore del progetto, prosegue dunque il lavoro in collaborazione con Regione e associazioni, con l’intento di realizzare un’infrastruttura strategica per la mobilità e la competitività del territorio.


