Share This Article
La Regione Marche destina quasi un miliardo di euro alle infrastrutture: ospedali, strade e ciclovie al centro di un piano ambizioso per la crescita del territorio.
La Regione Marche punta forte sulle infrastrutture, destinando risorse senza precedenti a questo settore. Nella manovra finanziaria approvata presso Palazzo Leopardi, sono stati stanziati 576,5 milioni di euro, con ulteriori 377,2 milioni previsti nei primi mesi del 2025, per un totale complessivo di 953,7 milioni di euro. Questo rappresenta un incremento significativo rispetto agli anni precedenti, sottolineando l’impegno della giunta Acquaroli.
Sanità e ospedali: interventi su strutture nuove ed esistenti
Tra i principali progetti spiccano i nuovi ospedali, un elemento cardine per il miglioramento del sistema sanitario regionale. In particolare, il nuovo ospedale di Pesaro a Muraglia ha ottenuto un finanziamento di 204 milioni di euro, con l’affidamento del progetto e della realizzazione al raggruppamento di imprese SD Partners s.r.l. di Milano. Anche l’ospedale di Macerata, un’opera dal valore di 185 milioni di euro, è in fase di pianificazione, con il piano di fattibilità previsto entro la prossima primavera.
Ulteriori risorse sono state destinate agli interventi su cinque poli dell’Emergenza-Urgenza, con i seguenti stanziamenti:
- Urbino: 22,1 milioni di euro
- Fano: 24 milioni
- Senigallia: 23,5 milioni
- Fabriano: 21,2 milioni
- Civitanova: 22 milioni
A questi si aggiungono il finanziamento dell’ospedale di Pergola (38,3 milioni di euro) e i presidi sanitari di Cagli (14,8 milioni), Fossombrone (4 milioni) e Tolentino (29 milioni). Si tratta di un piano ambizioso che mira non solo al potenziamento delle strutture esistenti, ma anche alla creazione di nuovi hub ospedalieri per rispondere meglio alle esigenze del territorio.
Strade e collegamenti: investimenti per una regione più connessa
Il settore viario ha ottenuto un notevole impulso con risorse significative destinate a progetti strategici. Tra questi, spiccano alcuni tratti della Pedemontana, finanziati con 57,4 milioni di euro, e la variante sulla SS16 Fano-Marotta, con un investimento di 42,9 milioni di euro. Altri interventi chiave includono:
- La bretella tra la SS77 Valdichienti e la SS16 a Porto Sant’Elpidio (49,5 milioni di euro)
- La Macerata-Villa Potenza (25 milioni)
- Il collegamento al Casello A14 della Lungotenna (24,7 milioni)
Questi progetti puntano a migliorare la connettività interna di una regione storicamente afflitta da problemi di collegamento tra le sue diverse aree.
Mobilità dolce: ciclovie e ponti per una regione più sostenibile
Un altro capitolo importante è quello della mobilità sostenibile, con interventi mirati alla creazione di infrastrutture dedicate alla mobilità dolce. Tra i progetti principali figurano:
- Tre ponti ciclopedonali sui fiumi Cesano, Chienti e Tronto
- Il Bike Park del monte Doglio
- I sentieri ciclabili nel Parco San Bartolo
Questi interventi mirano a migliorare la qualità della vita dei cittadini, favorendo al contempo lo sviluppo economico e turistico del territorio.
Un piano per il futuro delle Marche
Gli investimenti stanziati nelle infrastrutture hanno l’obiettivo di generare crescita economica, migliorare i servizi alla persona e incrementare il PIL regionale. La giunta Acquaroli vede in queste opere un’opportunità per rafforzare la competitività del territorio e presentarsi al meglio in vista delle prossime elezioni regionali.
Con un piano così articolato, che abbraccia sanità, viabilità e mobilità green, la Regione Marche si prepara a lasciarsi alle spalle anni di difficoltà infrastrutturali, puntando a un futuro più connesso e sostenibile.