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Prevista la produzione annuale fino a 500 tonnellate con energia solare, completamento entro giugno 2026
Nell’area dismessa della ex Montedison a Falconara Marittima (Ancona) sorgerà un nuovo impianto per la produzione, lo stoccaggio e la distribuzione di idrogeno verde, alimentato da energia fotovoltaica. Il progetto è stato illustrato durante una seduta congiunta delle commissioni consiliari Urbanistica e Ambiente e rappresenta un intervento strategico di riqualificazione urbana e ambientale, coerente con le direttive dell’Unione Europea e sostenuto da fondi PNRR.
L’impianto sarà alimentato da un sistema fotovoltaico da 7,8 megawatt, installato a 1,9 chilometri di distanza dal sito. In una prima fase, si prevede una produzione annua di 200 tonnellate di idrogeno verde, con possibilità di incremento fino a 500 tonnellate, a seconda della domanda di mercato. Il completamento dei lavori è previsto entro il 30 giugno 2026.
Il progetto ha ottenuto un finanziamento complessivo di 16,4 milioni di euro, di cui 12,9 milioni provenienti dal bando regionale per le Hydrogen Valley e 3,5 milioni assegnati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per la realizzazione di una stazione di rifornimento a idrogeno rinnovabile destinata al trasporto stradale.
Nella porzione sud dell’ex area industriale è previsto un intervento di phytocapping, una tecnica ecologica che impiega piante e suolo per limitare l’infiltrazione delle acque meteoriche, contribuendo a ridurre il rischio di diffusione di contaminanti. Questo intervento, già approvato dal MASE, avrà un costo di circa 600mila euro e sarà avviato nell’autunno 2025.
A presentare il progetto sono stati i rappresentanti di Opificio Idrogeno Marche, società di scopo che ha preso il posto del raggruppamento formato dal Gruppo Pollarini (proprietario dell’area) e da Renco, azienda attiva nel settore dell’energia. L’impianto di Falconara è descritto come il primo nelle Marche, all’interno di un programma regionale che coinvolge anche i comuni di Fano e Offida.
Foto: Ansa.it