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Il nodo della terza corsia dell’A14: un progetto essenziale per la decongestione, ma senza finanziamenti
La realizzazione della terza corsia lungo l’autostrada A14, in particolare nei tratti da Porto Sant’Elpidio a Pedaso e da Pedaso a San Benedetto del Tronto, rimane un progetto in sospeso. Nonostante siano stati elaborati piani dettagliati, la mancanza di fondi ha bloccato l’avanzamento dei lavori.
Il progetto e i costi stimati
Il progetto, condiviso da Regione e Comuni, prevede un costo complessivo di 4 miliardi di euro. I tempi di realizzazione sono stimati tra i 7-9 anni per il tratto Porto Sant’Elpidio-Pedaso (17 km) e 8-10 anni per il tratto Pedaso-San Benedetto del Tronto (24 km in totale, di cui 19 km di variante a tre corsie e 3 km in arretramento).
La criticità dell’A14
L’autostrada A14 rappresenta un punto critico per il traffico nel Sud delle Marche. Il tratto tra Porto Sant’Elpidio e San Benedetto del Tronto è particolarmente congestionato, e l’aggiunta della terza corsia è considerata essenziale per migliorare la viabilità e garantire collegamenti più efficienti verso la costa e l’entroterra. Tuttavia, nonostante la disponibilità dei progetti, il finanziamento necessario non è ancora stato ottenuto.
Gli ostacoli e le aspettative
Il governatore Francesco Acquaroli e l’assessore alle Infrastrutture Francesco Baldelli hanno evidenziato la necessità urgente di intervenire su questo tratto dell’A14. Nonostante ciò, Autostrade per l’Italia non ha incluso questi lavori nel suo piano industriale, causando preoccupazioni tra i rappresentanti locali e i cittadini. Gli amministratori locali, tra cui i sindaci dei comuni interessati, stanno spingendo per l’inclusione di questo progetto nelle priorità nazionali.
Le code e la congestione
Attualmente, lungo l’A14 si formano lunghe code, con conseguenti disagi per gli automobilisti. Le lunghe attese e i rallentamenti sono un problema quotidiano che necessita di una soluzione tempestiva.
Conclusioni
In conclusione, la terza corsia dell’A14 è un progetto fondamentale per migliorare la viabilità nelle Marche, ma senza i finanziamenti necessari, il progetto rimane solo sulla carta. Le autorità locali continuano a fare pressione affinché il governo centrale e Autostrade per l’Italia trovino una soluzione finanziaria per avviare i lavori il prima possibile.