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Un salto qualitativo nell’infrastruttura regionale – dettagli e cifre del piano di rinnovamento stradale nelle Marche
ANCONA – Il tessuto stradale delle Marche si appresta a vivere una rinascita infrastrutturale, con investimenti mirati a potenziare e modernizzare il network viario. Tra gli interventi in cantiere, spicca il progetto riguardante l’autostrada dell’entroterra, un corridoio vitale per lo sviluppo del territorio.
Investimenti in Dettaglio: Dove e Come
Il piano di investimenti è tangibile nelle cifre: 27 milioni di euro per il pedemontano di San Ginesio, 49 milioni destinati al tratto Sassoferrato-Fabriano e altri 88 milioni per il collegamento San Severino-Tolentino. Questi fondi sono parte di un più ampio piano finanziario che mira a ristrutturare e ampliare oltre 100 km di strade marchigiane.
Da Carpegna ad Amandola: L’Autosole dell’Entroterra Prende Forma
La rivitalizzazione dell’infrastruttura viaria non si ferma alle grandi arterie: piccoli comuni come Carpegna e Amandola vedranno miglioramenti significativi, con la promessa di un’autostrada dell’entroterra che connetterà l’area con la rete nazionale. Il progetto prevede una spesa complessiva di 94 milioni di euro, con l’obiettivo di rendere le Marche un nodo cruciale nel sistema di mobilità del centro Italia.
Nonostante le sfide burocratiche e ambientali, il sentimento è ottimistico. Con il via libera da parte dell’ANAS, si guarda al futuro delle Marche con rinnovato interesse, puntando a un territorio più accessibile e integrato nel tessuto economico e sociale del paese.
La trasformazione delle Marche è quindi non solo una questione di nuove strade, ma di nuove opportunità di sviluppo e crescita. Con questi progetti in orizzonte, la regione si appresta a diventare un esempio emblematico di come infrastrutture moderne possano rivitalizzare un intero territorio.
Foto: Tom Tom Michelin