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Chiara Biondi evidenzia il ruolo delle infrastrutture per la crescita del territorio
Ripatransone ha ufficialmente ottenuto la Bandiera dei Borghi più belli d’Italia, un riconoscimento che certifica il valore storico, architettonico e culturale della città. La cerimonia di consegna si è svolta presso il Teatro Luigi Mercantini, con la partecipazione di numerosi sindaci dei comuni marchigiani appartenenti alla rete.
L’evento si è aperto poco dopo le 10 con l’assemblea regionale dei Borghi più belli d’Italia nelle Marche, riservata ai rappresentanti dei comuni soci. Successivamente, si è tenuta la cerimonia ufficiale di consegna della Bandiera, alla presenza del presidente nazionale del sodalizio Fiorello Primi, del coordinatore del comitato tecnico-scientifico Amato Mercuri e della presidente dell’associazione per le Marche Cristiana Nardi.
Il riconoscimento rappresenta un’opportunità significativa per valorizzare il turismo e il patrimonio territoriale, promuovendo una crescita sostenibile del settore. A conclusione della giornata, si è svolto un dibattito istituzionale sul tema “Il valore del marchio dei Borghi più belli d’Italia per il comparto turistico”, moderato dal giornalista Maurizio Socci.
Il sindaco di Ripatransone, Alessandro Lucciarini De Vincenzi, ha sottolineato l’importanza di questo traguardo, evidenziando come il riconoscimento rappresenti una spinta a rafforzare l’impegno nella tutela del territorio, con l’obiettivo di promuovere turismo e cultura come motori di sviluppo per la comunità.
Chiara Biondi, commissario alla ricostruzione, ha posto l’accento sul ruolo fondamentale delle infrastrutture per la valorizzazione dei borghi storici, evidenziando come il miglioramento della viabilità e l’investimento nelle reti di collegamento possano incentivare la crescita economica e sociale di queste realtà territoriali.
A conclusione dell’evento, si è svolto un momento di approfondimento e confronto con la partecipazione dell’Assessore alla Cultura della Regione Marche Chiara Biondi e di Andrea Agostini, Presidente della Fondazione Marche Cultura. Insieme a Fiorello Primi e Amato Mercuri dell’Associazione Nazionale Borghi più belli d’Italia, hanno sottolineato l’importanza della collaborazione tra enti e istituzioni per favorire l’adozione di buone pratiche volte a contrastare lo spopolamento dei piccoli borghi storici, veri custodi di un patrimonio culturale ancora da valorizzare pienamente.