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Il commissario Castelli: avanzano i lavori per restituire sicurezza e servizi essenziali
Dopo anni di attesa, i comuni maceratesi più colpiti dal sisma del 2016 stanno finalmente assistendo a progressi concreti nella ricostruzione pubblica. Pieve Torina, Visso, Ussita e Castelsantangelo sul Nera sono al centro di interventi finanziati per un totale di 150 milioni di euro, con un impegno costante per risolvere le problematiche specifiche di ciascun territorio.
La strategia adottata prevede ordinanze speciali in deroga, strumenti che consentono di superare le criticità amministrative e agevolare l’avanzamento dei lavori. Il commissario alla ricostruzione, Guido Castelli, sottolinea l’importanza di un supporto diretto ai comuni per affrontare le difficoltà connesse alla complessità del processo di ricostruzione. L’obiettivo è riportare gli abitanti nelle proprie case, garantendo al contempo sicurezza e servizi essenziali.
Gli interventi nei singoli comuni
A Castelsantangelo sul Nera, sono stati finanziati 14 interventi per un totale di 69 milioni di euro, con il Comune come soggetto attuatore. L’amministrazione locale auspica che i cittadini presentino le progettualità di ricostruzione privata, in attesa della risoluzione delle problematiche legate al dissesto idrogeologico attraverso la convenzione con la Politecnica delle Marche.
A Ussita, sono stati programmati 15 interventi per un valore complessivo di 32,3 milioni di euro. Il principale progetto riguarda il cimitero monumentale di Castelmurato, suddiviso in tre stralci: il secondo è attualmente in corso, mentre il terzo è in fase di appalto. L’intervento è finanziato con 16 milioni di euro.
A Pieve Torina, gli stanziamenti ammontano a 16,7 milioni di euro per sei interventi. Il progetto principale riguarda il ripristino dei dissesti sulle sponde fluviali, finanziato con 3,2 milioni di euro e articolato in sei stralci più uno studio. Sono previsti anche interventi sugli impianti sportivi per un valore di 2,2 milioni di euro. Le ordinanze speciali hanno consentito di accelerare i processi burocratici, semplificando l’avvio delle opere.
Infine, a Visso sono stati previsti otto interventi per un totale di 29,5 milioni di euro. L’intervento principale riguarda il recupero dell’isolato San Francesco, con un finanziamento di 11,4 milioni di euro. L’amministrazione sta lavorando per la riqualificazione della piazza del centro storico, cuore della comunità, definendo un piano di cantierizzazioni che consentirà l’avvio dei lavori nel minor tempo possibile.
Il futuro della ricostruzione
La sfida della ricostruzione nei comuni colpiti dal sisma richiede un costante impegno per superare le complessità territoriali, dalla fragilità idrogeologica alla tutela del patrimonio architettonico. Grazie alla collaborazione tra l’Ufficio speciale ricostruzione e le amministrazioni locali, si stanno finalmente concretizzando progetti che mirano a garantire la rinascita dei territori, restituendo sicurezza e prospettive di sviluppo alle comunità colpite dal terremoto.