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Iter semplificato per la valutazione di impatto ambientale grazie al recente decreto legge
La Regione Marche compie un passo decisivo per accelerare i lavori relativi alla Pedemontana del Nord, concentrandosi sul tratto Serra Sant’Abbondio-Pergola-Fossombrone. Questo segmento, parte integrante del progetto infrastrutturale più ampio, ha recentemente ricevuto un impulso significativo grazie all’accordo siglato tra il presidente della Regione, Francesco Acquaroli, e Fulvio Maria Soccodato, incaricato del coordinamento degli interventi di ripristino e sicurezza stradale nelle aree colpite dal sisma.
La svolta normativa e il nuovo approccio regionale
Uno dei principali ostacoli alla realizzazione di grandi opere infrastrutturali è rappresentato dalla complessità della procedura di valutazione di impatto ambientale (Via). Per superare le difficoltà burocratiche che rallentano l’avvio dei cantieri, la Regione Marche ha deciso di applicare una recente disposizione normativa che consente alle amministrazioni regionali di gestire internamente l’iter di verifica di assoggettabilità alla Via.
Dopo aver avviato progetti per altri tratti infrastrutturali, come la SS78 Amandola-Mozzano e la SS210 Amandola-Servigliano, l’attenzione si è ora focalizzata sul nuovo tratto della Pedemontana del Nord.
I dettagli del progetto: tratto suddiviso in lotti funzionali
Il tratto Serra Sant’Abbondio-Pergola-Fossombrone è suddiviso in lotti funzionali, con due varianti principali oggetto dell’accordo del 13 gennaio:
- Variante di Monterolo: questo lotto si sviluppa lungo circa 3,3 chilometri, bypassando la frazione di Monterolo e collegandosi alla SS424 nei pressi di Ganga. L’obiettivo è migliorare la sicurezza e la fluidità del traffico, riducendo l’impatto sulla viabilità locale.
- Variante di Montevecchio: riguarda il tratto Isola di Fano-Genga, con un’estensione di 2,7 chilometri. L’intervento punta a risolvere le principali tortuosità del percorso, migliorando sensibilmente le condizioni di percorrenza.
Entrambi i lotti mirano a potenziare la rete stradale con soluzioni che riducono i disagi per i residenti e agevolano la circolazione.
Obiettivo: tempi più rapidi e maggiore efficienza
Il recente accordo rappresenta un passo significativo verso l’accelerazione dei lavori infrastrutturali, con l’auspicio di rispettare una tempistica più decorosa rispetto al passato. La semplificazione burocratica avviata da Palazzo Raffaello si propone di essere il punto di svolta per superare ritardi cronici e migliorare l’efficienza nella realizzazione di opere strategiche per il territorio marchigiano.