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Nuovi sviluppi infrastrutturali interessano la linea ferroviaria Orte-Falconara, asse centrale per i collegamenti tra Tirreno e Adriatico.
Mentre oggi viene ufficialmente avviato il cantiere per il raddoppio del lotto 2 tra Genga e Serra San Quirico, un altro segmento registra un importante passo in avanti: si è sbloccato l’iter per il raddoppio del lotto 1 tra Pm228 e Genga.
Il progetto, a cura di Rete Ferroviaria Italiana (Rfi), è stato completato e nelle prossime settimane sarà avviato il dibattito pubblico, strumento già sperimentato per il lotto 2 e ora esteso al lotto 1. Il confronto con i cittadini permetterà di raccogliere osservazioni e proposte per eventuali modifiche al progetto.
I dettagli del lotto 1
Il tratto interessato ha una lunghezza complessiva di 7,3 chilometri, per oltre il 75% in variante. L’opera include la galleria Le Cone a doppia canna, lunga 5,4 chilometri, e due viadotti a singolo binario rispettivamente di 400 e 700 metri. Il tracciato sarà percorribile a una velocità compresa tra 150 e 175 km/h.
Il costo complessivo del lotto ha subito un significativo aumento: dai 320.881.575 euro previsti nel dossier di Rfi dell’aprile 2022, si è passati a circa 500 milioni di euro. Tuttavia, con il progetto ormai pronto, la Regione confida che Rfi garantirà le risorse necessarie.
Questo avanzamento ha consentito al lotto 1 di superare in priorità il lotto 3, tra Serra San Quirico e Castelplanio. In origine, il lotto 3 era previsto in attivazione per il 2030, e il lotto 1 per il 2035. L’inversione è dovuta al fatto che il progetto del lotto 3 non è ancora stato completato, motivo per cui i 326 milioni di euro inizialmente previsti nel Contratto di programma tra il Ministero delle Infrastrutture e Rfi sono stati destinati a lotti con un iter più avanzato.
Il cantiere del lotto 2
Sul fronte operativo, oggi è stato inaugurato l’avvio dei lavori per il lotto 2, che beneficia dei fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr). L’intervento deve essere concluso entro giugno 2026 e collaudato entro dicembre 2026.
L’inaugurazione è avvenuta in occasione dell’avvio dello scavo, mediante esplosivo, della galleria Chiaradovo a Genga. Presenti all’evento il governatore Francesco Acquaroli, il commissario straordinario per il potenziamento della Orte-Falconara Vincenzo Macello, Vincenzo Onorato, amministratore delegato del Consorzio Stabile Eteria incaricato dei lavori, e Lucio Menta, direttore investimenti di Rfi.
Il cantiere prevede anche l’eliminazione di tutti i passaggi a livello lungo la tratta, la realizzazione di una nuova stazione a Genga e la riqualificazione della stazione di Serra San Quirico. L’appalto, del valore di 374,2 milioni di euro, include una nuova linea ferroviaria di 9 chilometri in affiancamento all’esistente e la costruzione di sei gallerie naturali per un totale di 5 chilometri di tracciato.
Interventi aggiuntivi
A completamento del quadro, Rfi ha aggiudicato alla Allegrini srl i lavori per la riqualificazione di alcune stazioni comprese nel progetto di velocizzazione e raddoppio della linea. Gli interventi interesseranno le stazioni di Campello, Falconara Stadio, Castelferretti Aeroporto, Chiaravalle, Pantiere e Montecarotto. Il valore dell’appalto supera i 6 milioni di euro, finanziati anch’essi con fondi del Pnrr.
Nonostante la strada verso una piena modernizzazione della linea Orte-Falconara sia ancora lunga, negli ultimi anni si registrano progressi significativi, frutto anche dell’intensa attività istituzionale condotta a Roma dal presidente della Regione Francesco Acquaroli e dall’assessore regionale alle Infrastrutture Francesco Baldelli.