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Un’infrastruttura moderna e antisismica per rispondere ai bisogni di salute del territorio
Un’infrastruttura moderna e antisismica per rispondere ai bisogni di salute del territorio
A Fano sono iniziati i lavori preliminari per la realizzazione della nuova palazzina delle emergenze-urgenze presso l’ospedale Santa Croce, un progetto che rappresenta il maggiore investimento della Regione Marche per questa struttura, con un budget complessivo di 25 milioni di euro.
L’importanza del nuovo polo emergenze
L’area interessata dai lavori, estesa su una superficie di 5.000 metri quadri, ospiterà un parcheggio per 190 posti auto, che andrà a sostituire quello attualmente presente. Quest’ultimo verrà rimosso per fare spazio alla nuova palazzina. La struttura sarà dotata di quattro sale operatorie di ultima generazione, di cui due certificate con il livello di qualità “Iso 7”, concepite per interventi chirurgici complessi. Una delle sale sarà particolarmente ampia, con una superficie di 80 metri quadri, e progettata per interventi di ogni tipo, inclusi quelli ortopedici, considerati strategici per contrastare la mobilità passiva verso altre regioni.
La futura formalizzazione di 50 posti letto di ortopedia al Santa Croce, già più volte anticipata dall’assessore regionale alla sanità Filippo Saltamartini, potrebbe rappresentare una tappa cruciale per il rafforzamento del polo sanitario.
Struttura moderna e normativa antisismica
La nuova palazzina, concepita secondo le più avanzate normative antisismiche, sarà direttamente collegata agli altri reparti esistenti. L’obiettivo è quello di fornire una struttura capace di soddisfare per i prossimi 50 anni le esigenze sanitarie non solo di Fano, ma anche delle aree circostanti, comprese le valli del Metauro e del Cesano.
Tempistiche e sfide tecniche
L’assessore regionale alle infrastrutture, Francesco Baldelli, ha indicato che gran parte dei lavori dovrebbe concludersi entro il 2026, grazie ai finanziamenti previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr). Tuttavia, alcune fasi del progetto, come le indagini per individuare eventuali ordigni bellici, potrebbero comportare ritardi tecnici. Ulteriori accordi saranno necessari con la ditta esecutrice dei lavori e con l’amministrazione comunale di Fano.
Focus sui bisogni di salute
L’opera mira a rispondere alle pressanti richieste della comunità, che esige servizi sanitari più efficienti e accessibili. Il progetto è stato disegnato per mettere la persona al centro: una sanità che si adatta ai pazienti, al personale medico e alle loro necessità, e non il contrario. In questo modo, la struttura punta a garantire un modello di sanità del benessere, con spazi moderni, accoglienti e funzionali.
Con questa nuova infrastruttura, l’ospedale Santa Croce si prepara a diventare un punto di riferimento essenziale per la sanità nella regione Marche.