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Avviato l’iter per la nuova sede in zona Case Bruciate, su un’area di 60 mila mq. Coinvolti Ministero, Regione, Comune e AST.
È stato firmato nella Sala Metaurense della Prefettura di Pesaro-Urbino il protocollo d’intesa che dà ufficialmente il via alla realizzazione della nuova sede del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Pesaro e Urbino. Il documento è stato sottoscritto dal Ministero dell’Interno, dalla Regione Marche, dal Comune di Pesaro e dall’Azienda Sanitaria Territoriale di Pesaro-Urbino (AST).
La nuova struttura sorgerà in zona Case Bruciate, in prossimità del casello autostradale, su un’area di 60.000 metri quadrati messa a disposizione dall’AST. Di questi, almeno 6.000 metri quadrati saranno edificabili e destinati alla costruzione di un complesso moderno, sicuro e progettato secondo criteri di sostenibilità ambientale e innovazione tecnologica. È prevista inoltre la possibilità di integrare un Centro Assistenziale di Pronto Intervento (C.A.P.I.), destinato al supporto delle attività della Protezione Civile nazionale.
L’iniziativa mira a superare le criticità logistiche dell’attuale sede dei Vigili del Fuoco, collocata lungo la Strada Statale 16, e a dotare il personale di un’infrastruttura all’altezza delle esigenze operative. Il sottosegretario al Ministero dell’Interno, Emanuele Prisco, ha ricordato come il progetto risponda a una richiesta maturata da anni e come la Regione Marche, attraverso una valutazione delle proprie disponibilità, abbia individuato un’area finalmente idonea allo scopo.
Presenti alla firma anche il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, il capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, Eros Mannino, il sindaco di Pesaro, Andrea Biancani, e il direttore dell’AST di Pesaro-Urbino, Alberto Carelli. Hanno partecipato inoltre gli assessori regionali Francesco Baldelli e Stefano Aguzzi.
Il presidente Acquaroli ha sottolineato come l’avvio di questo percorso rappresenti un intervento strategico per l’intero territorio provinciale, con ricadute positive sulle condizioni operative del personale e sull’efficienza del servizio in caso di emergenza. L’area individuata è ritenuta strategica per posizione e dimensione, e apre alla possibilità di sviluppare un vero e proprio polo operativo per la sicurezza territoriale.
Dal punto di vista logistico, il nuovo sito consente l’inserimento di dotazioni aggiuntive come aree per l’atterraggio di elicotteri e spazi attrezzati per il ricovero dei mezzi di soccorso, migliorando la rapidità e la prontezza di intervento.
Il sindaco Biancani ha evidenziato come questo risultato sia frutto di una collaborazione efficace tra i diversi enti, mentre Carelli ha definito il progetto una pietra miliare per la sicurezza del territorio, sottolineando l’impegno dell’AST nel mettere a disposizione risorse e aree per un’opera di rilevanza pubblica.
Il protocollo ha validità triennale e prevede una serie di step operativi: dalla verifica dell’idoneità del sito, alla conclusione degli atti di compravendita, fino alla progettazione preliminare e all’ottenimento dei titoli abilitativi. Il Ministero dell’Interno garantirà il finanziamento necessario, la Regione Marche fornirà supporto tecnico-amministrativo e promuoverà un tavolo tecnico tra le parti, mentre il Comune di Pesaro si occuperà degli aspetti urbanistici. L’AST curerà invece la documentazione necessaria alla cessione dell’area.
L’obiettivo condiviso è offrire una risposta concreta ai bisogni del Comando provinciale, riducendo le spese pubbliche — l’attuale sede comporta un canone annuo di 140.000 euro — e contribuendo alla valorizzazione urbanistica della zona.