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Negli ultimi anni, la qualità dell’aria negli edifici è diventata un tema sempre più rilevante, soprattutto nelle scuole, dove studenti e personale trascorrono gran parte del loro tempo. È proprio in questo contesto che nasce il progetto “necessARIA”, con l’obiettivo di migliorare la qualità dell’aria negli ambienti scolastici e di creare un impatto positivo sulla salute di chi li vive quotidianamente.
Perché è importante migliorare la qualità dell’aria nelle scuole?
La qualità dell’aria all’interno degli edifici (IAQ, Indoor Air Quality) ha un effetto diretto sulla salute e sul benessere delle persone. In particolare, nelle scuole, una buona qualità dell’aria è fondamentale per garantire un ambiente di apprendimento sano e sicuro. Migliorare l’IAQ nelle scuole non significa solo proteggere la salute degli studenti, ma anche quella del personale docente, amministrativo e tecnico, e di tutti coloro che lavorano o frequentano l’edificio, incluse le ditte esterne.
Secondo le Linee Guida del DPCM del 26 luglio 2022, la promozione di ambienti scolastici sani è un tema chiave, che coinvolge non solo aspetti tecnici, ma anche l’inclusione sociale e la parità di accesso a spazi salubri per tutti. Da qui l’importanza di interventi mirati per garantire una corretta ventilazione degli spazi chiusi.
Cosa fa il progetto “necessARIA”?
Il progetto “necessARIA” è nato proprio per analizzare, promuovere e sviluppare soluzioni concrete in tema di qualità dell’aria nelle scuole italiane. L’obiettivo è duplice: da una parte, identificare soluzioni tecniche e tecnologiche che possano migliorare l’IAQ; dall’altra, classificare e analizzare il patrimonio edilizio esistente per individuare edifici pilota dove sperimentare queste soluzioni.
Un aspetto fondamentale del progetto è la collaborazione tra vari settori: la sanità, la scuola e le istituzioni pubbliche. Questo approccio multidisciplinare è essenziale per affrontare la complessità del problema e trasformarlo in un’opportunità di miglioramento.
Come si migliora la qualità dell’aria?
Aprire semplicemente le finestre non è sempre sufficiente per garantire un ricambio d’aria adeguato. In molti casi, sono necessari sistemi di ventilazione più avanzati che assicurino il corretto ricambio d’aria senza compromettere l’efficienza energetica e il comfort acustico degli edifici. Questo significa adottare tecnologie che riducano l’eventuale presenza di aerosol infetti, migliorando la salute di chi frequenta gli ambienti scolastici.
Tuttavia, l’implementazione di queste soluzioni non può prescindere da un approccio integrato: le nuove tecnologie devono rispettare criteri energetici e ambientali, minimizzando l’impatto ecologico e garantendo il benessere delle persone. È quindi necessario un quadro di riferimento normativo che includa non solo aspetti tecnici, ma anche legati alla salute e al comfort.
Le prospettive del progetto
La fase sperimentale di “necessARIA” prevede l’installazione di sistemi di ventilazione innovativi nelle scuole, partendo dalle esperienze raccolte durante la prima parte del progetto. I risultati serviranno a creare linee guida e strumenti utili per supportare le politiche pubbliche e adattare le normative nazionali ed europee, con l’obiettivo finale di migliorare la qualità della vita all’interno degli edifici scolastici.
In definitiva, il progetto “necessARIA” rappresenta un passo fondamentale per garantire ambienti di apprendimento più salubri e sicuri, dove studenti e personale possano vivere e lavorare in condizioni ottimali, proteggendo la propria salute nel lungo termine.