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L’Autorità di Sistema Portuale delinea il piano di sviluppo per i prossimi anni
L’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale ha annunciato un piano di investimenti sostanziali per potenziare le infrastrutture portuali nelle regioni di sua competenza, ovvero Abruzzo e Marche.
In particolare, 108 milioni di euro sono stati programmati per finanziare i porti di Ortona, Pescara e Vasto nell’area abruzzese, mentre per i porti marchigiani di Ancona-Falconara, Pesaro e San Benedetto sono previsti investimenti per 253 milioni.
La ripartizione specifica vede la quota maggiore, pari a 253 milioni, destinata ai progetti infrastrutturali degli scali marchigiani, con l’obiettivo di potenziarne la capacità operativa e l’efficienza logistica. Per quanto riguarda il traffico merci, la movimentazione totale è stata di 1,7 milioni di tonnellate nel 2023 per i porti di Ancona, Ortona e Vasto. In particolare, Ancona ha movimentato l’85% di questo volume, confermandosi il principale hub della regione.
Sul fronte passeggeri, il sistema portuale ha registrato nel 2023 un totale di 958.690 crocieristi, di cui 88.649 hanno transitato presso San Benedetto.
Questi ingenti investimenti infrastrutturali mirano a consolidare la posizione strategica dei porti del Mare Adriatico Centrale, favorendo l’intermodalità e l’integrazione con le reti di trasporto terrestre, al fine di rafforzare il ruolo nell’economia regionale e nazionale.
L’Autorità di Sistema sottolinea l’importanza di ammodernare e potenziare le infrastrutture portuali per rispondere alle sfide della crescente domanda di trasporto merci e passeggeri, garantendo al contempo standard elevati di efficienza e sostenibilità ambientale.