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Tra le priorità: alta velocità, metropolitana di superficie per le Marche e miglioramento della puntualità. Previsti impatti significativi su sviluppo industriale, turistico e sociale.
Il Gruppo Ferrovie dello Stato, guidato dall’amministratore delegato Stefano Antonio Donnarumma, ha presentato il piano industriale 2025-2029. Con investimenti complessivi di oltre 100 miliardi di euro in cinque anni, l’obiettivo dichiarato è trasformare radicalmente l’azienda per supportare lo sviluppo del Paese e consolidare il mercato europeo come principale area di riferimento.
Il piano prevede un’espansione della rete ferroviaria con nuove linee ad alta velocità, che permetteranno di raggiungere il 30% in più di utenti rispetto a oggi. Un esempio significativo è rappresentato dalla Regione Marche, dove sono previsti interventi cruciali come una metropolitana di superficie per connettere costa ed entroterra, una linea alta velocità lungo l’Adriatica e il miglioramento del collegamento tra Ancona e Roma.
Investimenti per le Marche: metropolitana di superficie e raddoppio delle infrastrutture
Nelle Marche, il piano include la realizzazione di un “anello ferroviario” inserito nel Piano strategico delle Infrastrutture 2032. Questo progetto ambizioso mira a trasformare la rete regionale da una struttura “a pettine” a una “a maglia”, più efficiente per collegare i centri della fascia collinare alle grandi direttrici come la Ferrovia Adriatica e la Ancona-Roma.
Sono già stati stanziati 6 miliardi di euro per avviare questo progetto, che ha suscitato l’interesse di sindaci e rappresentanti economici locali. L’anello ferroviario, se completato, avrà un impatto significativo sul tessuto economico, turistico e sociale della regione.
Miglioramenti sulla tratta Ancona-Roma e interventi strategici
Tra gli interventi previsti, la tratta Ancona-Roma riceverà un’attenzione particolare. Un finanziamento di 600 milioni di euro sarà destinato al raddoppio dell’infrastruttura, con un focus sulla sezione tra Genga e Serra San Quirico, riducendo i tempi di percorrenza fino a 40 minuti. Inoltre, ulteriori 150 milioni di euro finanzieranno il raddoppio della linea Civitanova-Albacina e il raccordo con la Orte-Falconara, migliorando il collegamento con le reti di trasporto pubblico locale utilizzate dai pendolari e dagli studenti.
L’obiettivo: più treni puntuali e una mobilità sostenibile
Un altro punto cardine del piano è il miglioramento della puntualità dei treni, con l’intento di garantire maggiore affidabilità per oltre 50mila convogli all’anno. Tuttavia, la cronaca recente, come il guasto sulla linea del 24 novembre che ha bloccato un Frecciargento per ore, evidenzia la necessità di interventi rapidi e risolutivi per risolvere criticità ancora troppo frequenti.
Conclusione
Con un piano che punta su sicurezza, tecnologia, sostenibilità e finanziamenti adeguati, Ferrovie dello Stato ambisce a rivoluzionare il sistema ferroviario italiano e a integrarlo maggiormente con il tessuto sociale ed economico. L’implementazione di progetti come l’anello ferroviario delle Marche e il potenziamento delle linee principali rappresentano passi significativi verso una mobilità più efficiente e inclusiva.