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Stop parziali fino a 90 giorni per consentire interventi di elettrificazione, rinnovo infrastrutturale e introduzione dell’Ertms.
L’estate 2025 porterà importanti modifiche alla circolazione ferroviaria nelle Marche, con l’avvio di un ampio piano di lavori sulla linea Civitanova Marche – Albacina, finalizzato al potenziamento infrastrutturale e tecnologico del tracciato. Gli interventi, programmati da Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane), comporteranno significative interruzioni del servizio ferroviario per favorire la piena operatività dei cantieri.
Nel dettaglio, la tratta Macerata-Albacina sarà chiusa alla circolazione ferroviaria dalle ore 23 dell’8 giugno fino alle ore 5 del 7 settembre, mentre la tratta Civitanova Marche – Macerata resterà interrotta dal 28 luglio al 30 agosto.
Gli interventi sono parte di un progetto più ampio che prevede l’elettrificazione dell’intera linea lunga 86 chilometri, attraverso la realizzazione dei blocchi palo e l’attrezzaggio della linea per la trazione elettrica. Oltre a ciò, si procederà con il consolidamento e il rinnovo di due sottovia nella tratta Montecosaro – Morrovalle e con l’implementazione del sistema di armamento senza massicciata (Slab Track) nella galleria Convitto, per l’adeguamento della sagoma del tunnel.
Nel corso dei tre mesi di cantiere sarà inoltre portato avanti l’ammodernamento della stazione di Macerata, comprendente la preparazione per la nuova pensilina, l’adeguamento del sottopassaggio e dell’ascensore, in vista della riqualificazione del secondo marciapiede.
Uno degli elementi tecnologicamente più rilevanti dell’intervento è l’introduzione del sistema Ertms (European Rail Transport Management System), attualmente il più avanzato sistema di supervisione e controllo della marcia dei treni, destinato a migliorare l’efficienza della rete e la gestione delle eventuali anomalie.
Il piano complessivo degli interventi sulla linea Civitanova-Albacina è finanziato con 258 milioni di euro e vedrà impegnate circa 180 persone, tra personale di RFI e delle imprese appaltatrici, su attività che riguarderanno le opere civili, l’armamento e gli impianti di sicurezza e segnalamento.
La scelta del periodo estivo per l’esecuzione dei lavori è motivata da una minore domanda di mobilità, con l’obiettivo di contenere gli impatti legati alla sospensione del servizio ferroviario. L’intervento è pensato per garantire, una volta conclusi i lavori, migliori prestazioni della rete, maggiore puntualità e tempi di viaggio ottimizzati.