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Lo scalo di Falconara registra per la prima volta un bilancio positivo. Crescono passeggeri e margine operativo
L’aeroporto delle Marche raggiunge un traguardo di rilievo nel panorama nazionale. Per la prima volta nella sua storia, lo scalo “Sanzio” di Falconara chiude il bilancio in utile. L’approvazione del consuntivo, avvenuta il 9 maggio 2025, certifica un’inversione di tendenza significativa rispetto al passato.
Il risultato rappresenta un passaggio cruciale per lo sviluppo dell’infrastruttura, ottenuto grazie a una gestione attenta e strategie mirate messe in campo a partire dal 2022, anno in cui Alexander D’Orsogna ha assunto l’incarico di amministratore delegato di Ancona International Airport, su nomina di Njord Partners, socio di maggioranza.
D’Orsogna, che lascerà l’incarico il 16 giugno 2025 per assumere il ruolo di direttore generale di ENAC, ha guidato l’aeroporto in un momento complesso: all’epoca dell’insediamento, da gennaio a settembre 2022, i passeggeri erano appena 365.973, i bilanci registravano forti perdite e i rapporti istituzionali con la Regione Marche risultavano critici.
L’attuale bilancio positivo è il frutto di un lavoro congiunto tra il management della società di gestione, Njord Partners e la Regione Marche, che hanno condiviso una visione di rilancio a lungo termine. L’aeroporto è oggi considerato un’infrastruttura strategica per lo sviluppo regionale e i dati sembrano confermare questa impostazione.
Nel 2024, il Sanzio si colloca tra i primi dieci aeroporti italiani per crescita di passeggeri rispetto all’anno precedente. Il trend positivo continua anche nei primi mesi del 2025. A questo si aggiunge un altro indicatore rilevante: il margine operativo lordo è tornato positivo, segnando un ulteriore passo verso la sostenibilità finanziaria dello scalo.
Hamish De Run, presidente della società di gestione, ha espresso soddisfazione per il risultato, riconoscendo il merito al lavoro dell’intera struttura e al sostegno degli azionisti principali. L’obiettivo resta quello di consolidare la crescita e garantire la tenuta economica dell’aeroporto anche negli anni a venire.
