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In un evento significativo per il Centro Italia, l’apertura della Galleria Guinza segna un passo importante nella connessione infrastrutturale tra Umbria e Marche. Il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, ha espresso ottimismo, definendo l’evento come una “ripartenza dell’Italia Centrale” e prospettando un futuro di prosperità per le aree appenniniche.
Anas, parte del Gruppo FS Italiane, ha formalmente avviato i lavori sul tratto che collega Mercatello sul Metauro e San Giustino, parte integrante dell’E78 Fano-Grosseto. Con un investimento di 130 milioni di euro, questo progetto si prefigge di rendere transitabile un segmento stradale di circa 10 km, inclusa una galleria di 6 km, collegandolo alle reti viarie locali.
La cerimonia ha visto la partecipazione di figure istituzionali di rilievo, tra cui i presidenti di Regione Umbria e Toscana, Donatella Tesei ed Eugenio Giani, nonché il sottosegretario di Stato al MEF, Lucia Albano. Il governo nazionale ha riconosciuto l’importanza di questo sviluppo, posizionando le problematiche dell’Italia centrale in una posizione di rilievo nell’agenda politica.
L’intervento sulla Galleria Guinza, in particolare, prevede il rifacimento del rivestimento interno e l’installazione di impianti moderni di illuminazione, ventilazione e sicurezza. Inoltre, sarà realizzato un by-pass pedonale per garantire la sicurezza in caso di emergenza.
La presidente Tesei ha sottolineato l’importanza di superare la lunga gestazione del progetto per realizzare collegamenti più rapidi e favorire lo sviluppo economico. Allo stesso modo, il presidente Giani ha messo in luce le disparità infrastrutturali tra le direttrici est-ovest e nord-sud, sottolineando la necessità di infrastrutture moderne per le regioni centrali.
Il Commissario straordinario dell’opera, Massimo Simonini, ha delineato il percorso dei lavori che sono in programma, con altri interventi sulla E78 già in fase avanzata di progettazione, mirando al completamento entro la fine del 2026.
Il progetto è stato affidato al “CEC Consorzio Stabile Europeo Costruttori” di Perugia, e prevede anche l’adeguamento della viabilità locale per assicurare un innesto funzionale con le infrastrutture esistenti. Le attività preliminari sono impostate per iniziare a luglio, con l’obiettivo di completare l’opera fondamentale per il territorio entro la fine del 2026. Questo sviluppo infrastrutturale rappresenta non solo un’avanzata tecnica ma anche un simbolo di collaborazione interregionale, unendo territori e intenti per il progresso comune del Centro Italia.
Fonte foto: Ufficio Stampa – Regione Marche