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L’amministratore delegato: “L’arrivo di Amazon sarà dirompente. Velivoli a zero emissioni nei piani di sviluppo dell’hub di Ancona e lo smantellamento dei vecchi aerei tra i business da esplorare.”
Alexander D’Orsogna, amministratore delegato dell’Aeroporto Internazionale di Ancona, delinea una visione audace e innovativa per il futuro dello scalo marchigiano. Intervistato da “Il Resto del Carlino,” D’Orsogna ha rivelato le strategie che guideranno lo sviluppo dell’aeroporto nei prossimi anni, puntando soprattutto su sostenibilità e innovazione.
“Creare un diamante, unico nel contesto infrastrutturale.” Questo è l’obiettivo dichiarato da D’Orsogna. “Il nostro aeroporto è un’infrastruttura essenziale, non solo per le Marche ma per tutto il centro Italia. Puntiamo a migliorarne l’efficienza e l’attrattività per renderlo un hub di eccellenza.”
L’Impulso di Amazon e la svolta elettrica
Un pilastro fondamentale del piano di D’Orsogna è l’accordo con Amazon, che rappresenta un’opportunità di crescita senza precedenti. “L’arrivo di Amazon sarà un catalizzatore,” afferma D’Orsogna. “Non solo incrementeremo il traffico cargo, ma introdurremo anche velivoli a zero emissioni, allineandoci agli standard ambientali più rigidi.”
Il focus sull’innovazione tecnologica si estende anche al campo della ricerca e sviluppo, con collaborazioni già in essere con la Regione e il CNR per il lancio di microsatelliti per progetti tecnico-scientifici. “Stiamo esplorando ogni possibile sinergia per potenziare le nostre infrastrutture,” aggiunge.
Un Hub Strategico per l’Adriatico
L’aeroporto di Ancona sta rafforzando la sua posizione strategica nell’area adriatica. “Abbiamo potenziato i collegamenti con destinazioni chiave come Roma, Milano e Napoli,” sottolinea D’Orsogna. “Questi voli sono cruciali per la connettività regionale e nazionale, e stiamo lavorando per espandere ulteriormente la nostra rete.”
Una menzione particolare va alla rinnovata collaborazione con SkyAlps. “Questo accordo è essenziale per mantenere un flusso costante di passeggeri e merci, garantendo efficienza e qualità del servizio,” dice D’Orsogna.
Innovazione e sostenibilità al centro
Il futuro dell’aeroporto di Ancona si gioca su due fronti: innovazione e sostenibilità. “Stiamo investendo in tecnologie all’avanguardia per ridurre l’impatto ambientale e migliorare l’efficienza operativa,” afferma D’Orsogna. “Il nostro obiettivo è diventare un modello di riferimento per altri aeroporti regionali.”
In conclusione, Alexander D’Orsogna vede un futuro luminoso per l’aeroporto di Ancona. “Rispetto al primo trimestre dell’anno scorso abbiamo registrato un aumento del 30% nei passeggeri. Questo è solo l’inizio di un percorso di crescita che vedrà il nostro aeroporto diventare un hub fondamentale per l’intera area adriatica.”