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Investimenti per la sicurezza e la modernizzazione dell’asse Fano-Gubbio.
Sono stati stanziati 125 milioni di euro per il potenziamento di uno degli assi viari più rilevanti che collegano le Marche all’Umbria e al Centro Italia. Gli interventi previsti mirano a migliorare la sicurezza stradale, modernizzare gli impianti tecnologici delle gallerie e rigenerare infrastrutture come viadotti e gallerie lungo l’asse Fano-Gubbio. Questo progetto rientra nel Piano regionale Marche 2032, che punta a sviluppare le infrastrutture come elemento chiave per la crescita delle comunità dell’entroterra.
L’assessore regionale alle Infrastrutture Francesco Baldelli ha dettagliato le opere in corso, sottolineando l’importanza del collegamento tra Fano, città di epoca romana, e Gubbio, città medievale. Questo asse viario è cruciale per il collegamento dal mare Adriatico all’Umbria e, proseguendo, fino a Roma, attraversando località come Acqualagna, Cagli e Cantiano.
Dal 2021 ad oggi, tra interventi già completati, in corso e programmati, sono stati investiti 125 milioni di euro. Tra le opere più rilevanti si segnalano oltre 45 milioni di euro destinati al risanamento e al miglioramento impiantistico delle gallerie del Furlo e più di 10 milioni di eurogià impiegati per la strada della Contessa.
Recentemente, ad Acqualagna, sono stati avviati i lavori per il rifacimento del viadotto Burano, con un investimento di 15 milioni di euro. Questo cantiere si affianca a quello già operativo per la riqualificazione del viadotto Candigliano, che ha previsto un finanziamento di 20 milioni di euro.
L’assessore Baldelli ha evidenziato come l’azienda Anas abbia risposto alle richieste regionali ottimizzando le tempistiche dei lavori e coordinando i due cantieri. L’obiettivo è restituire alle Marche infrastrutture più moderne e sicure, favorendo lo sviluppo turistico ed economico di due regioni che, nel 2018, l’Unione Europea ha classificato come “regioni in transizione”, a rischio di arretramento economico.
Anche il sindaco di Acqualagna, Pier Luigi Grassi, ha sottolineato l’importanza di questi interventi per sostenere la crescita economica locale, in particolare per il settore turistico, che richiede investimenti infrastrutturali adeguati per svilupparsi pienamente.
Questi interventi, realizzati grazie alla collaborazione tra la Regione Marche e Anas, rappresentano un passo significativo verso la modernizzazione della rete viaria del Centro Italia e il rilancio delle aree interne delle Marche e dell’Umbria.